Si dice che il soprannome “Casona”, attribuito ad uno dei ceppi dei Cunial, abbia avuto origine verso la fine 700 e primi 800.
Il primo “Casoner” sarebbe stato tal Pietro Cunial detto “Pieret dea casa nova”. Prendendo egli in sposa tal Maddalena Pellizzari, che proviene da una facoltosa famiglia di campagna, viene da costei “incoraggiato” (o forse costretto) a provvedere per una dimora familiare più confortevole della tradizionali abitazioni di borgata.
Sorge così, nel colmello Cunial, una nuova “CASA GRANDA” – Casona per l’appunto, con il suo ampio porticato annesso – situata lungo il percorso che dalla “crosera” del colmello porta alla “fossa Cunial” (scomparsa verso la metà del secolo scorso) e che prosegue poi con sentieri verso il col del S-ciao/sorabas o verso l’osteria alla Tuna in Fietta.
Questa “casa granda o CASONA” è stata posseduta dai famigliari e discendenti del “Pieret” fino alla fine ‘800, quando alcuni pronipoti del capostipite – i fratelli Giovanni Battista (detto Gianni), Pietro (detto Pierin) e Lorenzo (detto Lorenzin) – messa su famiglia, si costruirono nelle vicinanze le loro rispettive abitazioni.
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