Da Lorenzo, vissuto tra la fine del 1700 e i primi decenni del 1800, ebbero origine i Lorenzin. Vivevano in Cunial nella casa adiacente a quella dei “Paetot”. Nell’anagrafe comunale Lorenzin era definito “fornasier”, ma i suoi discendenti non esercitarono più il mestiere.
Dei bisnipoti ricordiamo Bortolon, che oltre al contadino faceva il “sanser” (sensale, mediatore) e “el porzeler” (norcino, ammazzamaiali). Ebbe figlie femmine, comunemente definite “Bortolone”, come del resto le sue nipoti ancora viventi e residenti a Possagno e dintorni.
Ricordiamo, inoltre, Angelo, detto “Borasca”, irruento come un temporale o una burrasca.
Della sua numerosa figliolanza, va menzionato Antonio (Toni), nato nel 1901 ed emigrato a Griffith in Australia a 17 anni; nel gemellaggio del 1982 tra Griffith e la Comunità Montana del Grappa era citato come uno dei più vecchi emigranti, mai più tornato in Italia.
Il fratello Giovanni, nato 1905, pure emigrò in Australia nel 1951, dopo aver fatto il “porzeler”. In Australia veniva definito per la sua mole “Big John”.
Da ricordare ancora la sorella Maria, nata nel 1897 e morta in California, dopo aver abbondantemente superato i 100 anni.
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